TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO AI DIPENDENTI PUBBLICI – LA CONSULTA:
INCOSTITUZIONALE IL PAGAMENTO RITARDATO O A RATE
Il differimento della corresponsione della “liquidazione”, ossia del Trattamento di fine rapporto (TFR) ai dipendenti pubblici che cessano l’impiego per aver raggiunto il limite d’età è incompatibile con la Costituzione e il suo principio di giusta retribuzione. A stabilirlo è la Consulta con la sentenza 130 depositata lo scorso 23 giugno.
Pertanto si prevede un risarcimento per migliaia di lavoratori, la sentenza n.130 della Corte Costituzionale dichiara anticostituzionale il differimento e la rateizzazione del TFR e del TFS dei dipendenti pubblici in quanto contrasta con il principio della giusta retribuzione, contenuto dell’art. 36 della Costituzione.
Un risarcimento per le migliaia di lavoratori e lavoratrici pubblici che ancora, a distanza di 2 o 8 anni, stanno aspettando di ricevere il loro salario differito.