La rete legale del SUPUS rende noto di aver avviato un ricorso per la perequazioni della penione 2023/2024.
Richiesta di adeguamento della pensione al trattamento retributivo del personale di pari grado in servizio.
La rete legale ha curato ben tre iniziative perequative, i giudizi pur avendo avuto esito positivo vennero travolti dalle decisioni della Corte Costituzionale.
La perequazione automatica
La cosiddetta “PEREQUAZIONE AUTOMATICA” è un aumento periodico dell’assegno pensionistico, in misura collegata al tasso di inflazione, che dovrebbe proteggere il potere di acquisto dei pensionati e garantire loro un tenore di vita adeguato e costante nel tempo. La legge di bilancio 2023 che ha disposto il taglio della rivalutazione delle pensioni sopra 4 volte il trattamento minimo.
Effetti dell’inflazione sui pensionati
Oggi tutti i pensionati subiscono gli effetti dell’inflazione che riduce il potere d’acquisto, in quanto la perequazione non viene applicata a tutti allo stesso modo, e l’ennesima manovra economica a danno della categoria pensionati appartenenti alle forze armate, il superamento della soglia teorica per considerare la norma finanziaria in esame in contrasto con gli art. 36 e 38 Cost.
Pertanto, dalle numerose richieste posso confermare che l’iniziativa non solo è fondata ma costituisce l’unico valido strumento di difesa per evitare di subire passivamente la manovra economica a danno della categoria pensionati appartenenti alle Forze armate, forze di polizia ad ordinamento civile e Militare.
Per i motivi di cui sopra la rete legale intende difendere e promuovere ricorso collettivo nelle sedi competenti.