SUPU: Covid-19, Causa di servizio per i militari: “causa virulenta è equiparata a quella violenta”

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L’Ispettorato Generale della Sanità Militare – interessato dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – ha fornito chiarimenti circa la procedura medico legale da adottare in caso dl avvenuto contagio da Covid-19 da parte del personale delle Forze armate, precisando che ai fini dell’accertamento della dipendenza da causa dl servirlo di lesioni traumatiche, la “causa virulenta è equiparata a quella violenta.”

Al riguardo, con riferimento ai militari affetti da Covid-19, deceduti o ricoverati, sono state impartite disposizioni affinché i Comandanti di Reparto avvino d’ufficio e con tempestività, le relative procedure, trasmettendo, per il tramite delle Infermerie presidiare, Il modello “ML/C’ all’Infermeria Presidiaria Centrale. costituita presso la Direzione di Sanità del Comando Generale dell’Arma del Carabinieri. che provvederà alla definizione dell’iter amministrativo, con visione unitaria.

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Contestualmente. per i soli militati deceduti, sarà inviata l’istanza per il riconoscimento di vittima del dovere, ai competenti Uffici del Personale del Comando Generale dell’Arma del Carabinieri, che provvederanno ad interessare il Ministero dell’Interno, d’intesa con la Direzione di Sanità per gli aspetti medico legali.

Per il restante personale affetto da Covid-19, ma non ricoverato, é stata richiesta alla Difesa una procedura agevolata per la trattazione delle Istanze del militari interessati da parte delle CMO e del Comitato di verifica per le cause dl servizio Istituito preso il MEF.

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