SUPU / SCUDOCARABINIERI: IL” mondo sommerso” del Genenerale Nistri. Il Generale sà benissimo che nell’Arma, chi “parla muore”, ovvero se un Carabiniere denuncia i propri superiori viene immediatamente, trasferito per “incompatibilità ambientale” sottoposto ad un linciaggio morale, isolato e declassato con le proprie “Note Caratteristiche”

Il generale Nistri ed il suo “mondo sommerso”.
Pubblichiamo di seguito l’intervista al Comandante generale dell’Arma, del tutto fuorviante
dei gravi e seri problemi “strutturali” dell’Arma dei Carabinieri.

Il Generale sà benissimo che nell’Arma, chi “parla muore”, ovvero se un Carabiniere denuncia i propri superiori
viene immediatamente, trasferito per “incompatibilità ambientale” sottoposto ad un linciaggio morale, isolato e declassato con le proprie “Note Caratteristiche”

strumento ad “uso e consumo” ricattatorio di ogni Ufficiale, e da quel momento per lui non c’è piu’ posto nell’Arma, lo costringono ad “ammalarsi” e ad andare in Congedo anticipato quale “traditore” dei valori di omertà mafiosa custoditi ardentemente.
Il Caso Cucchi, come tutti i Carabinieri sanno, non è affatto un caso isolato, ne un problema di “singoli” ma fa parte del “sistema Arma” voluto, gestito e difeso dalla Casta degli ufficiali dell’Arma” vero cancro nella democrazia del Paese, “infiltrati” ovunque, in Parlamento, nella Giustizia, nei Poteri Forti, nei Giornali.
Il vero problema nell’Arma sono gli ufficiali, che includono “terrore”, infondono malessere e rabbia tra i sottoposti, che scaricano in malo modo come e quando possono, sono cattivi consiglieri e cattivi maestri, sono quasi tutti “senza famiglia” dediti alla “carriera” ed al “presenzialismo”, ad ogni costo, chiedono ai sottoposti continui risultati “comunque” raggiunti”, si presentano nel Sociale come ” i primi della classe” e per tanto odiati dagli stessi Colleghi delle Altre Forze di Polizia e Forze Armate. Adulatori di professione “svendono” l’Arma al migliore offerente. Controllano gli “arruolamenti” e naturalmente i “licenziamenti” con la complicità dei vari Governanti e delle Autorità preposte, non ultima l’Autorità Nazionale Anti-corruzione che ad oggi è assente alle sollecitazioni e gravissime denunce del Sindacato.
Gestiscono Fondazioni Miliardarie che vede a Capo lo stesso Comandante generale e il Capo di Stato Maggiore, ” Ente Editoriale per l’Arma dei Carabinieri” che “spaccia” per rivista “ufficiale” la rivista “il carabiniere” al solo utilizzo degli ufficiali, e ottiene “indirettamente” danari da tutte le Aziende pubbliche e private, anche sotto indagine per “corruzione”, che avrebbe il dovere di “indagare” per il Reating di Legalità; Fondazione sotto il controllo del Ministero della Difesa, che avrebbe il dovere di pubblicarne i Bilanci, ma rimane impenetrabile pure dai Procuratori, anche perchè possiede tra l’altro alberghi a 5 stelle, Centri Medici e Sportivi e Centri Soggiorno, dove ospitano Ministri, Procuratori, Presidenti di Tribunali, Politi ed amici degli amici ( l’Ex Premier Renzi era ospite fisso a giocare a Calcetto e l’ex Ministra Fornero Idem) ;
Guadagnano “stipendi e pensioni “d’oro” senza alcuna responsabilità professionale, non pagano mai degli errori dei sottoposti dei quali sono consapevoli e complici. Una volta in pensione, si prestano come “Ispettori” dell’Associazione Nazionale Carabinieri altra macchina di soldi a danno dei poveri carabinieri, che racimola oltre 6 milioni di euro all’anno che si distribuiscono gli ufficiali sotto forma di “rimborso spese” .
Il generale comandante vuole accedere alla Banca dati dell’Agenzia del’Entrate? bene cominci da se stesso e dai suoi Ufficiali !!
L’Arma và riformata dal di dentro, e dagli stessi Carabinieri che conoscono il Sistema, per questo, da 20 anni lotto e lottiamo per avere un Sindacato al quale i Carabinieri possano rivolgersi senza “paure di ritorsioni” . Per questo i Generali hanno paura di uno “strumento” democratico e Costituzionale quale è un Sindacato, ed hanno perfino “circuito” la nuova Ministra della Difesa, che ha fatto emanare una Circolare “capestro” a tutela dei Generali, tradendo il Popolo che l’ha votata credendo ed illudendosi nel “Governo del Cambiamento”.
Su un organico di 110 Mila Carabinieri, oltre la metà sono portaborse, autisti, attendenti, portavoce, imboscati, e sudditi dei generali.
il Sindacato vuole che i Carabinieri, da ben pagare e ben assistere legislativamente, facciano i Carabinieri al solo servizio del Popolo e della Nazione e non dei generali che hanno trasformato l’Arma come una S.P.A. al proprio Uso e consumo. Se l’unica voce fuori dal coro rimane la nostra, rimane un “onore”.
Vergogna, Vergogna, Vergogna.

Antonio Savino

Tratto da facebook

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