SUPUS: Pensioni Militari, sentenza favorevole del 2023 art.54 Polizia Penitenziaria
Il ricorrente, assistente capo della polizia penitenziaria difeso e rappresentato dall’Avv. Patrizia Pino , in congedo dal 2014, titolare del trattamento pensionistico liquidato dall’INPS con il sistema misto a decorrere dal Febbraio 2014, avendo maturato al 31 Dicembre 1995 un’anzianità di servizio inferiore ad anni 18, lamenta, con riferimento alla parte retributiva del trattamento ( quota A+B), l’erronea applicazione, ad opera dell’Ente previdenziale, dell’aliquota del 35% prevista dall’art. 44 d.p.r. n. 1092/73 in luogo della più favorevole aliquota del 44% riconosciuta dall’art. 54.
Raduno Annuale: I miei ragazzi del Reparto Scorte Questura di Roma
I miei ragazzi oggi in pensione già appartenenti al Reparto Scorte della Questura di Roma sono stati gli angeli protettori di politici, giornalisti e presentatori televisivi
Consulta: STOP ai ritardi su trattamento di fine rapporto
l differimento della corresponsione della “liquidazione”, ossia del Trattamento di fine rapporto (TFR) ai dipendenti pubblici che cessano l’impiego per aver raggiunto il limite d’età è incompatibile con la Costituzione e il suo principio di giusta retribuzione. A stabilirlo è la Consulta con la sentenza 130 depositata lo scorso 23 giugno.
Militari – vaccini
Tutti i militari italiani inviati all’estero per conflitti di guerra sono stati vaccinati nella maggior parte dei casi, poco prima della partenza. “I VACCINI “ di cui non era dato sapere quali patologie si intendeva contrastare, sono stati somministrati in dosi multiple e senza tener conto delle condizioni di salute del soldato con accertamenti idonei.